I prossimi passi
Iter temporale operativo della Biogermoglio s.r.l.:
- fase 1: durata massima biennale
Completamento della ricerca di base della tipologia ittica e della tipologia di produzione ortiva adeguata ai climi ove si intende sviluppare il business.
Completamento e brevettazione della sensoristica innovativa e del processo elettronico-digitale di controllo delle colture anche da remoto.
Progettazione ed ottimizzazione degli impianti idrici di riciclo continuo dell'acqua di coltura.
Progettazione e costruzione di un prototipo di container acquaponico preassemblato per il trasporto.
Progettazione e costruzione di un prototipo di kit modulare acquaponico completo.
Ricerca di mercato approfondita per conoscere le potenzialità della nostra tecnologia che crediamo si possa diffondere per molte riconversioni agro-produttive che possono determinare, per il futuro, la scalabilità corretta dei prodotti.
fase 2: inizio entro un biennio
Iniziare attività di marketing incentrato sui risultati della precedente ricerca di mercato.
Completare i progetti di industrializzazione ed ottimizzazione delle forniture.
Iniziare il commercio economico ed etico, attraverso Onlus ed organizzazioni governative Italia-Africa e Europa-Africa o attraverso partner privati già operanti in Africa o altri paesi ove possano essere di interesse i container acquaponici costruiti dalle nostre unità produttive.
Iniziare l'attività di consulenza e vendita del prodotto acquaponico per riconversioni agroalimentari.
Ampliare le aree di coltura delle nostre serre di ricerca ed attivare produzioni proprie che permettano applicazioni innovative di coltivazione ed allevamento con il controllo della fertilità.
fase 3: inizio entro un triennio
Rafforzare il core-business commercialmente, consolidando la rete commerciale con forniture ed attività di consulenza e post vendita.
Ampliare l'attività produttiva propria in impianti acquaponici
Iniziare ulteriori ricerche avanzate, in collegamento con Istituti ed Università del settore agrario per lo sviluppo dell'automazione del sistema produttivo con:
- utilizzo di strumentazione sensoristica avanzata e sistemi di fenotipizzazione digitale.
- monitoraggio digitale della produzione in tempo reale atto a fornire informazioni utili sulla produttività, qualità e sicurezza alimentare.
- inserimento delle informazioni nel sistema di gestione e controllo dati, gestione e controllo ambientale degli output agronomici, al fine di permetterne la modulazione da remoto o automatica degli input di coltivazione.
- ricavare continue informazioni atte ad indicare lo stato della coltivazione e segnalando eventuali situazioni non nominali o di intervento manuale.
- monitorare e migliorare con applicativi innovativi i valori nutrizionali dei prodotti
- studiare, unitamente a ricerche avanzate in atto, prodotti di semina nuovi con un contenuto più elevato di nutrienti
- attivare una continua innovazione dell'hardware del sistema attraverso la selezione dei materiali riciclati e riciclabili al fine di garantire la massima sostenibilità e il minimo impatto ambientale promuovendo un'economia green e circolare.
- attivare nuovi studi e ricerche per l'automazione meccanica dei raccolti ortivi ed ittici su grandi produzioni acquaponiche; crediamo infatti che gli stretti e lunghi corridoi tra i letti di coltivazione permettano una facile robotizzazione a basso costo della semina e del raccolto mediante manipolatori modellati con bracci e sensori visivi che si muovono su lunghe monorotaie.